MIGLIONICO
- Una nuova piazza dedicata all'Unità d'Italia. Come
in
diversi centri italiani, anche Miglionico ha
festeggiato la ricorrenza del 150° anniversario
dell'Unità di Italia. Il 17 marzo di 150 anni fa,
Vittorio Emanuele II divenne il primo Re d'Italia.In
occasione dei festeggiamenti la piazza
immediatamente a ridosso di piazza Popolo, piazza
Mercato, è divenuta piazza Unità d'Italia. Al 150° a
festeggiare la ricorrenza il sindaco, Angelo Buono,
con la particolare coincidenza che al 100°
anniversario, nel 1961, fu proprio suo nonno, anche
lui Angelo Buono, meglio conosciuto come “Mest
Angel”, a esser sindaco e partecipare agli di allora
festeggiamenti. Già dal giorno prima in piazza
Castello, sono state montate e fissate tre lunghe
aste per un'alzabandiera particolare. La bandiera
della Basilicata a sinistra, quella dell'Europa a
destra e quella dell'Italia al centro a sancire la
voglia della Basilicata e di Miglionico a far parte
di questa Italia e dell'Europa. Prima
dell'alzabandiera particolare, in piazza Castello,
svoltasi allo scoccare del primo minuto del 17
marzo, un concerto dell'Associazione musicale
“Michele Grieco” Città di
Miglionico,
diretta dal M° Mario Pizzolla, in collaborazione con
il coro polifonico “Le Voci del Creato”diretto dalla
Prof Anna Maria Manzara, si è tenuto nell'auditorium
del castello del Malconsiglio. Folta la
partecipazione di pubblico con i colori
verde-bianco-rosso a far da sfondo a tutta la
serata. Giornata a festa tricolore anche quella del
17 con una manifestazione di celebrazione dell'Unità
d'Italia con la posa di una corona d'alloro al
Monumento ai Caduti di piazza Castello. Al discorso
del sindaco inerente il significato storico della
conquista italiana e del sacrificio di tanti
miglionichesi anche nel risorgimento, sono seguiti
rappresentazioni e poesie recitate dai bimbi del
locale istituto comprensivo. A chiudere la serata un
concerto dell'Associazione “Giacomo Puccini”
Miglionico- Grottole guidata dal Direttore M° “Rocco
Pellegrino e un lancio di palloncini verdi, bianco e
rossi per un Unità non solo a parole ma anche nei
fatti. Antonio Centonze |