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ANTONIO CENTONZE 
Il Quotidiano della Basilicata
23 Marzo 2011
Miglionico. Protagonisti i ragazzi delle scuole
Lepri in libertà
Progetto di Comune e Provincia
MIGLIONICO - Una lepre a scuola. Avvicinare i bambini al mondo degliFoto: Il Quotidiano della Basilicata animali selvatici è l'obiettivo del progetto promosso dal circolo di Miglionico dell'associazione Enalcaccia. Un progetto nato in collaborazione con il locale istituto comprensivo “Don Donato Gallucci” con il patrocinio di Provincia e Comune, cui hanno partecipato anche la polizia provinciale e l'Asm. Assistere da vicino alla re-immissione in natura della lepre europea l'epilogo del progetto cui hanno potuto partecipare decine di bambini del locale istituto, ricavandone particolari emozioni che solo il contatto diretto con la natura può suscitare. I ragazzi sono arrivati preparati all'evento, svoltosi nei pressi della masseria San Giuliano sull'omonimo lago. La conoscenza della lepre i ragazzi dell'Istituto comprensivo, hanno iniziata a farla sui banchi di scuola, grazie al docente e rappresentante del circolo enalcaccia, Giulio Materdomini, che ha approfondito in classe lo studio della lepre, partendo dalla ricerca scientifica e proseguendo per le varie fasi della loro vita fino ad arrivare al cosiddetto ripopolamento. Dopo la colazione naturale a base di crostata e latte appena munto, offerta da Chito, titolare della masseria, alla presenza del sindaco Buono e dell'assessore Bertugno, oltre che dell'assessore provinciale con delega alle attività venatorie, Bonelli, che si sono complimentati per la lodevole iniziativa, le casse da trasporto contenenti le lepri da liberare in natura sono giunte accompagnate dalla polizia provinciale. Effettuate le formalità e i controlli di rito i dirigenti del Dipartimento di Prevenzione della Sanità e Benessere degli Animali e dell'Asm, i dottori Picerno, Salerno e Lionetti, dopo aver spiegato l'importanza del ripopolamento controllato per la salute della lepre hanno dato il via all'alzata delle paratìe. Le lepri, con quella agilità ed eleganza che le contraddistingue, si sono dileguate tra le maestose colline, scatenando la gioia degli scolari che hanno salutato gli animali ritornanti al loro habitat naturale con un forte applauso. Grande l'entusiasmo da parte dei ragazzi sfociato in moltissime domande rivolte agli organizzatori, segno di grande interesse verso quel mondo del selvatico condizionato da moltissime problematiche naturalistiche cui l'uomo forse dedica a volte poca attenzione. Soddisfatto l'organizzatore e promotore dell'iniziativa, Materdomini, che oltre a ringraziare i ragazzi per l'attenzione e l'interesse dimostrato ha dichiarato: «La salvaguardia della selvaggina ed in particolare della lepre è segno inequivocabile di rispetto per l'ambiente. La buona gestione e il rispetto sono i due fattori fondamentali per la sopravvivenza del selvatico». Antonio Centonze

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375