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ANTONIO CENTONZE 
Il Quotidiano della Basilicata
29 Marzo 2011
Miglionico. La denuncia di un cittadino affezionato e le proposte per l’Amministrazione
Un centro storico da salvare
Ci sono troppe case abbandonate e il Comune vuole fare alloggi popolari
MIGLIONICO. Questo il consiglio e al tempo stesso il monito che si leva dalla voce di un attento cittadino. Con lo pseudonimo di “Toninodi Torre di Fino”, come ama appellarsi prendendo a riferimento una delle “torri storiche” delle vecchie mura di Miglionico, il signor Dambrosio, pur se emigrato da tempo, si sente cittadino miglionichese da sempre. «L'attuale amministrazione -esordisce- aveva uno slogan accattivante: “Cambiare per davvero”. Dopo un inizio d'opera con grande impegno nel cercare di risolvere annosi problemi e grandi capacità nell'organizzare manifestazioni ed eventi culturali di un certo interesse, volti a pubblicizzare il nostro Castello restituito alla cittadinanza dopo oltre vent'anni di restauri, sembra essersi arenata. Non starò qui fare le pulci ad atti e provvedimenti nel frattempo adottati, in quanto questo è compito di chi è stato votato all'opposizione». Ma cosa allora desidera portare a conoscenza dei suoi concittadini ? Tiri fuori il rospo, gli chiediamo. «Dubbi e perplessità sono quelle sorti in me soprattutto su iniziative che si prendono e che non si prendono e che riguardano l'aspetto urbanistico e architettonico del paese. Stupisce la concessione di un nuovo terreno all'Ater per la costruzione di case popolari senza costringere lo stesso ente ad abbattere o riqualificare prima quelle vecchie. Case popolari, ricordiamolo, abbandonate al loro destino da anni in via Estramurale Castello, che oltre a essere visivamente antiestetiche, costituiscono pericolo per chi ci passa accanto. I nostri avi ci hanno lasciato in eredità costruzioni di cui oggi siamo orgogliosi e che fanno del nostro paese, limitatamente al centro storico, uno dei più belli d'Italia. La nostra generazione vuole forse lasciare ai posteri le vecchie, fatiscenti e pericolanti case popolari a contorno delle mura del maestoso Castello? E questo per non parlare di un centro storico in gran parte disabitato e con tante case abbandonate e non curate, oltre a quell'obbrobrioso ponteggio che ostruisce oramai da anni una della vie di accesso a Miglionico. Non è certo bella a vedersi quell'interruzione ferrosa su via Marconi. Possibile che non si riesca a trovare una soluzione per consentire un transito agevole e far avere una visione diversa a chi deve accedere al centro storico? Mentre si pensa a indire referendum che non hanno destato neanche grosso interesse, per spostare il monumento ai Caduti per far più bella, a loro dire piazza Castello. E il resto del centro storico? ». Dambrosio, ma lei qualche soluzione ce l'ha?, concludiamo. «Per quello che concerne l'aspetto urbanistico è necessario da un lato operare affinché il centro storico non sia soggetto ad abbandoni e dall'altro procedere a una sua riqualificazione ». Antonio Centonze

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