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ANTONIO CENTONZE
Il Quotidiano
della Basilicata
24 Aprile 2011 |
La
replica di Aspriello
«Rispetto
per chi chiede chiarezza con legittime
interrogazioni» |
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 MIGLIONICO
- Proprio nella Settimana Santa monta la polemica
fra maggioranza ed opposizione. Al botta e risposta
fra il gruppo locale PdL e l'amministrazione circa
il rispetto o meno dei programmi elettorali e di un
etica politica mancante con accuse ovviamente
reciproche, questa volta è il consigliere
d'opposizione, Aspriello, a voler dire la
sua. In risposta al comunicato stampa del sindaco
che con dovizia aveva elencato l'elenco delle opere
previste ed in corso di attuazione lo stesso
Aspriello oltre a ringraziarlo per i toni “pacati”
utilizzati ci tiene a puntualizzare che «a
differenza del sindaco qualcuno sta davvero uscendo
dai gangheri e sta camminando sul delicato filo che
in politica separa la dialettica, spesso animata,
dall'odio acceso e improduttivo ad eccezione della
intolleranza e della violenza più becera. Un anomalo
andirivieni, nei pressi della nostra sezione, di
gente che, leggendo il comunicato affisso, voleva
sapere chi ne fosse l'autore per intimidirlo,
minacciandolo e facendogli temere per la sua
incolumità. Per dovere di cronaca sono stato io
stesso la vittima di questi comportamenti a dir poco
incivili. Quando mai noi ci siamo chiesti chi fosse
la vera “penna” dei comunicati a targa Pd? Sono
basito e costernato caro sindaco.» Ed è sempre
Aspriello a punzecchiare il primo cittadino: «Il suo
voler a tutti i costi nel lungo comunicato stampa,
deviare l'attenzione dal problema “comportamentale”
emerso in consiglio e segnalatole, la pone in una
posizione di “responsabilità morale” per quanto poi
accaduto. Se avesse avuto almeno l'accortezza di
citare nel suo comunicato fiume il disappunto per
gli atteggiamenti provocatori di un assessore abile
a voler dirottare l'attenzione del Consiglio su
discussioni puramente personali e prive d'ogni
ragion d'essere, forse tutto questo non sarebbe
accaduto. Se continuerà a sottovalutare le nostre
esternazioni e le nostre lamentele non ci sentiremo
più tutelati da lei». Ed in merito alle
considerazioni sui lavori eseguiti, il consigliere
ci tiene a precisare: «Non ho mai dubitato della
buona fede delle vostre azioni in merito al Pip e i
miei voti favorevoli sono la dimostrazione
inequivocabile ma è lecito che la cittadinanza si
possa chiedere come mai sono state fatte peripezie
temporali per risolvere la posizione di solo due
aziende? E delle altre in lista di attesa per un
suolo, cosa facciamo? E ci siamo dimenticati anche
del regolamento disciplinante l'assegnazione dei
lotti ricadenti nel Pip? Domande che un esponente
dell'opposizione penso debba e possa fare essendo
strumento per poter svolgere attività di controllo.
Sarebbe opportuno rispettare le persone che si
impegnano e ci mettono la faccia a volte facendosi
anche inimicizie. E sarebbe opportuno rispettare i
tempi previsti per dare risposte esaustive alle
interrogazioni». Antonio Centonze |
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