Home Page

 

Index Stampa locale e nazionale

Stampa pagina

ANTONIO CENTONZE 
Il Quotidiano della Basilicata
21 Giugno 2011
Miglionico. Protagonisti i piccoli alunni dell’istituto Don Donato Gallucci
Il fagiano tra gli scolari
Prosegue il progetto di avvicinamento agli animali
Miglionico. Dopo la lepre anche il fagiano è passato dalla scuola. Grazie ad un progetto di avvicinamento dei bambini al mondo degli animali selvatici, dopo la conoscenza della lepre, liberata in natura nei mesi scorsi, questa volta è toccato al fagiano entrare a scuola. La scuola è la primaria dell’istituto comprensivo “Don Donato Gallucci”. Un secondo progetto che ha avuto il patrocinio dell’amministrazione provinciale e comunale e a cui hanno preso parte anche la Polizia Provinciale con la presenza dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Materana che ha controllato e assistito alla liberazione di due coppie di fagiani nelle vicinanze della riserva naturale di San Giuliano. Il circolo di Miglionico dell’associazione venatoria “Enalcaccia”, nell’ambito delle attività associative poste in essere nell’anno, ha presentato agli alunni delle classi 5 della locale scuola, le caratteristiche dell’animale selvatico da liberare. La conoscenza del fagiano i ragazzi dell’Istituto Comprensivo, hanno iniziato a farla sui banchi di scuola, grazie al docente e rappresentante del circolo Enalcaccia, Giulio Materdomini coadiuvato da alcuni giovani cacciatori Domenico Salerno, Michele Capozzi e Antonello De Lucia apprendendo il significato del ripopolamento. Un ripopolamento con re immissione in natura di due coppie di fagiani avvenuto il qualche giorno fa nei pressi della masseria “San Giuliano” di Pasquale Chito. “L’iniziativa attuata con lo scopo di educare i ragazzi al pieno rispetto delle regole della selvaggina e della natura insegnando loro che l’azione del cacciatore è mirata anche e soprattutto a salvaguardare la specie e il territorio in cui vive”, precisa Materdomini. Alla giornata iniziata con una colazione naturale a base di crostata e latte appena munto, offerta da Chito, hanno presenziato il sindaco Buono e l’ass. Bertugno. Effettuate le formalità e i controlli di rito da parte dei dirigenti del Dipartimento di Prevenzione della Sanità e Benessere degli Animali e dell’ASM, le due coppie di fagiani hanno preso il volo fra gli sguardi ammirati dei partecipanti. Soddisfatto l’organizzatore e promotore dell’iniziativa, Materdomini, che oltre a ringraziare i ragazzi per l’attenzione e l’interesse dimostrato ha dichiarato: ”la salvaguardia della selvaggina è segno inequivocabile di rispetto per l’ambiente. La buona gestione e il rispetto anche da parte dei cacciatori, sono fattori fondamentali per la sopravvivenza del selvatico.” Antonio Centonze

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375