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ANTONIO CENTONZE 
Il Quotidiano della Basilicata
30 Giugno 2011
Miglionico Nel cuore della notte il centro storico è stato avvolto dal forte odore acre
Festa patronale “in fumo”
Un grosso rogo è divampato dopo i fuochi pirotecnici minacciando anche il bosco

Foto di Antonio CentonzeMIGLIONICO. Festa patronale con fumo. Denso, acre e che ha arrossato gli occhi e impregnato gli abiti di abitanti e gitanti giunti a Miglionico nella serata del 29 giugno dedicata a San Pietro, patrono di Miglionico insieme a Sant’Antonio. Erano da poco passate le 23,30 quando dallo spettacolo pirotecnico che dal cielo illuminava il Castello a festa e che ha fatto restare con il naso all’insù per le spettacolari coreografie, si è passati alle avvisaglie di fuoco e fiamme. I primi focolai di sterpaglie ed arbusti nella dirimpettaia collina sovrastante la SS7 e la via Appia, hanno iniziato a prendere forma e altrettanto quelli a contorno della pineta che abbraccia in toto il maestoso Castello del Malconsiglio. Dal polmone verde della cittadina ha iniziato a propagarsi un denso e acre odore di fumo. La forza del vento ha alimentato i focolai e spinto il fumo con ceneri e lapilli verso il centro storico. Una cappa di un’aria irrespirabile è calata su Miglionico coinvolgendo la zona Castello e il centro storico, impregnando abiti e costringendo lo “struscio” a cercare ossigeno Foto di Antonio Centonzeverso la piazza. L’intervento di squadre di vigili del fuoco, a sirene spiegate dalla vicina Matera, coadiuvate dai ragazzi della protezione civile già presenti in loco, dalla squadra di vigili del fuoco predisposta per la vigilanza e da qualche volontario fra i quali il Sindaco e qualche assessore, sono riusciti dopo un paio d’ore a domare le fiamme. Solo alle 01:30 le fiamme potevano dirsi sotto controllo. Fiamme che hanno rischiato seriamente di avvolgere e bruciare la pineta, vero polmone verde che protegge il Castello. Solo qualche albero alla fine è stato sacrificato. Se si sono evitati danni maggiori lo si deve solo al pronto intervento degli “angeli del fuoco” che con l’acqua hanno attaccato le fiamme da più fronti e salvato una pineta che già qualche anno fa e sempre in tempi di “fuochi” pirotecnici, rischiò seriamente di andare in fumo. Della serata restano gli abiti della festa al profumo di fumo, tutti da lavare e riprofumare ma è poca cosa rispetto a quello che poteva accadere. Salva la pineta e le case di via Appia che a ridosso di sterpaglie e arbusti, nella notte di San Pietro hanno rischiato. Antonio Centonze

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375