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ANTONIO CENTONZE
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18 Maggio 2014 |
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Il GAL per
lo sviluppo dell’artigianato e dell’ospitalità
diffusa
di Antonio Centonze |
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 MIGLIONICO.
Oltre 330.000 gli euro da erogare per la
crescita dei paesi facenti parti del Gal
Bradanica. Sono uscite da qualche settimana
e rese pubbliche le graduatorie dei
soggetti, residenti nei 6 comuni del Gal che
hanno presentato progetti validi per dare
una boccata di ossigeno all’occupazione e
alla valorizzazione del territorio. Il GAL
(Gruppo d’Azione Locale) guidato dal
presidente Leonardo Braico, opera per i
comuni di Grassano, Grottole, Irsina,
Miglionico, Montescaglioso e Pomarico. Al
bando per lo Sviluppo dell’artigianato hanno
presentato progetti per ottenere un
finanziamento del 50% dell’importo stimato,
7 richiedenti: 2 di Miglionico, 2 di
Pomarico e 2 di Irsina e 1 sola di Grassano
mentre da Grottole e Montescaglioso non è
stata registrata alcuna richiesta. La somma
messa a disposizione con l’utilizzo dei
fondi FEASR 2007/2013 è di 65.000 euro cui
va associato un eguale investimento sul
territorio da parte del privato. La
concessione del contributo in conto capitale
è prevista per l’effettuazione sia di
interventi per la ristrutturazione delle
botteghe artigianali che per l’acquisto di
attrezzature ed impianti di produzione.
Finanziare investimenti a favore delle
imprese artigiane per ammodernare le
strutture di lavorazione, trasformazione e
commercializzazione e per introdurre
innovazioni tecnologiche sul processo
produttivo è uno degli obiettivi del Gal.
Delle 7 richieste, 5 sono rientrate nella
concessione del contributo. AnnaMaria Bosco
di Miglionico, Caggiano Nicola di Irsina,
Albanese Giovanni di Grassano con un
contributo concedibile pari a 15.000 cadauno
a fronte di una spesa ammissibile di 30.000
euro. La Vesia snc di Giulio Vesia & C., di
Miglionico, ha ottenuto un contributo pari a
10.445 euro a fronte di un impegno di spesa
di 20.891 euro mentre Martino Angela di
Pomarico con una spesa sempre di 30.000 euro
è risultata parzialmente ammissibile con un
contributo erogabile fino alla concorrenza
dell’importo massimo previsto dal bando. E
sempre di questi giorni la pubblicazione
della graduatoria di un secondo bando
sull’Ospitalità diffusa che prevede
contributi per il recupero e la
valorizzazione di immobili per la
realizzazione e/o l’adeguamento di unità
abitative da destinarsi ad ospitalità
diffusa. Incentivazioni a favore di
strutture ricettive finalizzate allo
sviluppo della c.d. “Ospitalità Diffusa” per
migliorare la fruibilità del potenziale
turistico dei borghi e dei centri storici
del territorio, agganciando la ricettività
dell’ospitalità diffusa ad un’offerta
integrata di servizi tale da rendere
fruibili anche le risorse del territorio
circostante. Nove i progetti sottoposti
all’approvazione con Miglionico che ha fatto
la parte del leone. Rago Rosa con un
progetto di 175.000 euro è risultata prima
con un contributo concedibile di poco
superiore agli 87.000 euro. A ruota segue
Piccinni Maria con un progetto da 235.000
per un importo concedibile di 90.000 euro e
Caputo Mary Elsa con un progetto di 180.000
euro cui spetterà un contributo di 90.000
euro. Gli altri 6 progetti, presentati da
Guerra Porzia di Miglionico, Benvenuto
Carmelo, Pa.Ma. e Masseria Le Lame di Irsina,
Donnoli Assunta e Martino Michele di
Pomarico sono risultati ammissibili ma non
finanziabili. Una pioggia di euro, oltre
660.000 da investire sul territorio, di cui
la metà erogati come contributo dal GAL, che
si spera, possano far crescere l’economia.
Antonio Centonze
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