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ANONIMO MIGLIONICHESE

 

23.01.16
Giacomo Amati

L'anonima poetessa di Miglionico tornerà a parlarci?"

 

MIGLIONICO. La sorpresa, il successo, la pausa, il silenzio. Quattro “immagini” che raccontano i momenti salienti, dalla nascita all’interruzione, del fenomeno poetico rappresentato dai testi, a carattere religioso, scritti da un’autrice anonima miglionichese. Otto liriche ricche di pathos mistico pubblicate su “Miglionicoweb” dal prof. Antonio Labriola. Collocate, con il massimo risalto possibile, in un apposito spazio culturale, creato per la circostanza, “L’angolo della poesia”. Che onore! Da oltre un mese, però, i lettori di questo particolare genere poetico non hanno più l’opportunità e il piacere di riviverlo. Motivo: una sorta di “auto isolamento” o di “autocensura” hanno indotto l’autrice a fermarsi? Quali possono essere le ragioni che sottendono questa decisione? E’ verosimile che proprio il clamore, per certi aspetti, inaspettato, suscitato dalle liriche, possa aver causato all’autrice un certo disagio. Può sembrare strano, ma sia i miei articoli che quello scritto da Mimmo Sarli, a commento delle poesie, potrebbero aver turbato la sensibilità dell’autrice. Per non parlare, poi, del riguardo che le ha mostrato la poetessa miglionichese Nunzia Dimarsico, dedicandole addirittura una sua poesia, “Un’anima in cammino”. Da qui, la pausa di riflessione. Ma, presto, l’autrice tornerà a “parlarci”. Lo speriamo. Un caro saluto. Giacomo Amati

 

Si allarga il dibattito sull'autrice delle poesie a sfondo religioso

   

26.12.2015
Giacomo Amati

MIGLIONICO. Man mano che cresce l’interesse intorno alle poesie religiose dell’autore anonimo, pubblicate su “Miglionicoweb”, si allarga anche il dibattito sia sul valore religioso dei testi sia sul tema della ricerca dell’identità misteriosa dell’autrice.
Sull’argomento, ho notato, con piacere, che ha fatto sentire la sua voce anche il carissimo amico Mimmo Sarli, scrivendo da Roma, ove risiede con la sua famiglia. Nella sua nota, “Buon Natale a tutti”, scritta ieri, Mimmo osserva, opportunamente, per la verità,  come l’anonimo autore possa essere anche un cittadino qualsiasi e non necessariamente “un’assidua parrocchiana”. Ipotesi, quest’ultima, prefigurata dal sottoscritto. E, per suffragare la sua tesi fa questo ragionamento: “L’autore – afferma Mimmo – potrebbe anche essere una persona che ha visto nella presenza del peccato il disegno misericordioso di Dio”.
E’ crollato, allora, il mio teorema? E’ probabile. Del resto, le mie congetture erano delle semplici ipotesi, prive di alcun riscontro oggettivo.
Solo l’autrice potrebbe chiarire il “mistero”, svelando la propria identità. L’auspicio è che lo faccia in nome di due ragioni.
La prima: sarebbe bello poterla guardare nei suoi occhi e abbracciarla, dicendole che apprezziamo il valore del messaggio religioso contenuto nelle sue liriche.
La seconda: per ubbidienza ad uno dei dieci Comandamenti, quello che afferma l’importanza della verità, sarebbe auspicabile conoscerne l’identità.
Ciò che conta, ad ogni modo, è il pregevole contenuto dei testi poetici che ci fa riflettere sul valore della preghiera e  sui temi che ci comunica: quelli dell’amore e della fratellanza. Un caro saluto. Giacomo Amati

 
 

Buon Natale a tutti

25.12.2015
Mimmo Sarli

ROMA. La Chiesa non è una comunità di uomini perfetti, ma una comunione di gente che hanno scoperto la seduzione del peccato, ma anche il lieto perdono. La chiesa “ è il luogo della misericordia gratuita, dove tutti possono essere accolti,amati, perdonati e incoraggiati a vivere secondo la vita buona del vangelo”(Papa Francesco).
Premesso ciò mi spiacere demolire la tesi del carissimo amico Gigino Amati, il quale da buon giornalista sta cercando il “GOSSIP” nelle poesie mistiche dell’anonimo miglionichese.
Quindi l’autore potrebbe non possedere una cultura religiosa e una frequenza assidua nella parrocchia, bensì essere una persona che ha visto nella presenza del peccato il disegno misericordioso di Dio. Infatti, solo chi ha fatto conoscenza della propria meschinità e, nonostante tutto, è stato perdonato e amato, è competente di carità verso gli altri fratelli e invoca e cerca disperatamente “L ‘INFINITO”.
Carissimo Gigino, includiamo anche questa categoria di uomini e donne oltre alle bravissime persone da te citate nella “rosa” di tredici nomi e cognomi. Sicuramente è un’ “ANIMA IN CAMMINO “ come afferma la poesia di Nunzia DI MARSICO. BUON NATALE A TUTTI.  Mimmo Sarli

 

 

Nunzia Dimarsico dedica una poesia all'anonimo "Anima in cammino"

21.12.2015
Giacomo Amati

MIGLIONICO. Carissimo ed amatissimo prof. Antonio Labriola,
le bellissime poesie religiose dell’autrice anonima, pubblicate su “Miglionicoweb”, stanno suscitando interesse ed apprezzamento anche nel panorama letterario miglionichese, al punto che la poetessa Nunzia Dimarsico, in questo periodo, numero uno della poesia miglionichese, le ha dedicato una sua splendida poesia, “Anima In Cammino”, che propongo all’attenzione dei lettori di “Miglionicoweb”. Un caro saluto. Giacomo Amati

ANIMA IN CAMMINO

Resta senza forma
un’anima che agita il silenzio,
e la sua parola si libra
nell’oscurità di un’immagine che vive…

… Vive nella preghiera e nella visione più mite!

Resta con le mani congiunte
e nel tepore di un tempo che vibra
sopra l’istante che muore.

Resta senza forma…
in un presente ghermito
al prodigio di una voce che spera…

E’ un’anima…
che vigila sul pensiero sublime
e resta al buio di un incanto
anche dinanzi ai richiami di una materia che scruta.

Il domani sarà nell’incognita che respira
e in una luce che acceca lo sguardo
nella quiete di un cuore che brama l’Amore Divino.

Quando il rumore… poi
si poserà sulla polvere pulita,
quell’anima in cammino…
resterà sollevata dai giorni curiosi!

Nunzia Dimarsico
20 dicembre 2015

 
 

Altre due poesie mistiche dell'anonimo miglionichese

19.12.2015
Giacomo Amati

MIGLIONICO. Che bello! Altre due poesie mistiche, “Mi rivolgo a Te o Signore” e “Davanti al Tabernacolo” sono state pubblicate su “Miglionicoweb”. Anche quest’ultime due, come le altre sei già pubblicate, non sono firmate e sono avvolte nel mistero dell’anonimato. Sono poesie che esprimono dolcezza ed una profonda sensibilità religiosa, al punto da trascinare il lettore, con le parole e i pensieri, nella dimensione del sacro. Sembrano dei canti devozionali che esprimono invocazione, devozione, contemplazione e riflessione. Non c’è dubbio, l’anonimo autore possiede una profonda cultura religiosa: più si inginocchia e più si eleva e più esprime la sua nobiltà d’animo. Peccato che l’autore voglia conservare l’anonimato. Per tutelare il principio della “privacy” è giusto rispettarne il diritto alla riservatezza. Tuttavia, c’è da capire anche i lettori curiosoni di “Miglionicoweb” (tra cui, per la verità, c’è anche chi scrive), i quali “bramano” dal desiderio di conoscerne l’identità segreta. E poi, c’è anche da invocare il principio della trasparenza, inteso come accessibilità alle informazioni. Intanto, leggendo con attenzione il testo della poesia “Mi rivolgo a Te o Signore!”, si scopre che l’autore, al settimo verso, scrive: “ Quando vengo avvolta in una nube scura e non vedo la luce, mi rivolgo a Te, o Signore”. Annotazione: il verbo avvolgere è declinato al femminile. E’ il segno inequivocabile, allora, che chi scrive è una donna. Poi, in virtù di altre considerazioni ed intuizioni personali, provo l’azzardo di un altro “pronostico” che restringe a quattro la rosa dei nomi delle possibili autrici. Sono:  Maria Pecora, Antonella Palmieri, Dora Radogna e Nunzia Uricchio. Ma i lettori che amano il brivido alla Hitchcock possono indicare altri possibili indizi. Giacomo Amati

 
 

Ancora top secret l'identità dell'autore/trice

4.12.2015
Giacomo Amati

MIGLIONICO. Carissimo ed amatissimo prof. Antonio Labriola, continua ad essere “top secret” l’identità dell’autore/trice delle bellissime poesie a carattere religioso da te pubblicate su “Miglionicoveb”. Con quella di ieri, dal titolo “A te Lucia”, ne sono state pubblicate cinque. Ho notato, con piacere, che, al fine di darne il giusto risalto, hai creato un’ apposita rubrica: “L’angolo della poesia” che le ospita e le valorizza ulteriormente. Non solo: non hai esitato neppure ad inserire l’anonimo autore delle liriche nella rubrica delle “Eccellenze” miglionichesi. E’ il segno della tua stima nei confronti dell’autore. Ed è anche la testimonianza che apprezzi al massimo il valore sia letterario che mistico dei suoi componimenti poetici. Di pari passo, intanto, cresce la curiosità dei lettori che, non soddisfatti dagli indizi da me indicati nell’articolo, “Poesie di un anonimo: a “caccia” della sua identità”, del 16 novembre scorso, mi chiedono di saperne di più. Da qui l’idea di formulare una “rosa” di tredici  nomi e cognomi, nella speranza che, tra di essi, ci possa essere anche il vero autore delle poesie. Ecco, allora, l’azzardo ragionato: è verosimile che, oltre ad essere dotato di cultura e sensibilità religiosa, l’autore sia anche un assiduo parrocchiano, ben inserito nella vita sociale della parrocchia guidata da don Mark Antony Stanislaus. Partendo da questo presupposto, ecco la “rosa” dei nomi: tra i maschi, ne indico tre: sono quelli di Vincenzo Borelli, direttore del coro polifonico della parrocchia, di Sabino De Lucia, presidente del consiglio parrocchiale e di Paolo Perrino, assiduo lettore delle letture religiose che precedono il momento dell’omelia della Santa Messa. Tra le donne, ne indico dieci: quattro sono maestre che insegnano Religione nelle scuole statali: si tratta delle sorelle Anna e Dora Radogna, di Silvana Grieco e di Antonella Palmieri. Poi, bisogna tenere necessariamente in considerazione coloro che somministrano, a domicilio, il sacramento della Comunione alle persone anziane: tra loro, ne indico tre: sono Maria Pecora, Angela Masellis e Rosa Uricchio. Infine, ecco gli ultimi tre nomi: sono quelli di Graziella Tubito, Rosa Difigola e Nunzia Uricchio che, pur non ricoprendo incarichi specifici all’interno della parrocchia, comunque, si distinguono per la loro presenza assidua nella vita sociale della stessa. Altre ipotesi? Non andrebbero escluse. Ma, per formularle, bisognerebbe allargare la cerchia dei nomi. E ciò confonderebbe ulteriormente le idee dei lettori. Un caro saluto. Giacomo Amati

 
 

Poesie di un anonimo: "a caccia" della sua identità

16.11.2015
Giacomo Amati

MIGLIONICO. Carissimo ed amatissimo prof. Antonio Labriola,
le quattro bellissime poesie a carattere religioso di un autore/trice anonimo/a, pubblicate nei giorni scorsi su “MiglionicoWeb” hanno suscitato non solo l’apprezzamento di molti lettori, ma anche la loro curiosità. Alcuni, i più curiosi, vorrebbero conoscerne l’identità, magari, per esprimerle/gli, personalmente, i sentimenti di ammirazione. Tra questi ci sono anche alcuni miei parenti che da tanti anni, ormai, risiedono nelle città italiane del Nord e all’estero (negli USA). Cosa dire? Nella circostanza, posso fare ben poco: non sono in possesso di dati oggettivi e non posso essere d’aiuto, per la semplice ragione che neppure io lo/a conosco.
Ad ogni modo, provo a tracciarne l’identikit sulla base di alcuni indizi, frutto, ovviamente, soltanto della mia immaginazione. Ne indico cinque. Primo: senza dubbio, l’autore/trice denota una profonda sensibilità religiosa. Secondo: la sua personalità evidenzia un tratto angelico, sensibile ai valori dell’amore, dell’altruismo e dell’amicizia. Terzo: è una persona umile ed autorevole. Quarto: è dotata di slanci etici e di una visione positiva della vita e delle relazioni sociali. Quinto: ha un pensiero complesso ed è capace di donare solidarietà e buoni sentimenti. In definitiva, è un “tesoro” di persona, con cui varrebbe la pena coltivare un rapporto d’interazione: l’interlocutore ne trarrebbe giovamento, fino a diventare una persona migliore. Sulla base di questa “fotografia”, adesso, è più facile identificarne il nome e il volto? Immagino che le considerazioni espresse non siano sufficienti. E, forse, è meglio così. La “caccia” all’identità dell’autore/trice potrebbe rivelarsi un gioco poco rispettoso della privacy altrui.
Un caro saluto. Giacomo Amati

 

12.11.2015
Giacomo Amati

Carissimo e amatissimo prof. Antonio Labriola,
da alcuni giorni i lettori di “MiglionicoWeb” hanno l’opportunità di vivere delle nuove ed intense emozioni grazie alla lettura di alcune delicate poesie mistiche: finora ne sono state pubblicate quattro: sono intitolate: “A Te Gesù”, “Alla Madonna celeste”, “Spirito di Dio” e “Grazie Gesù”. L’autore/trice è anonimo/a. Si tratta di liriche che, in realtà, sono delle vere e proprie preghiere poetiche, animate da un forte slancio interiore che finisce con l’elevare l’anima, non solo dell’autore/trice, ma anche del lettore, ad una dimensione alta della vita. Al centro dei quattro componimenti poetici c’è il tema dell’amore come ricerca di un rapporto di comunione con l’Essere divino. Questa poesia sembra essere la sperimentazione di un rapporto sublimante, di chi vuole ritrovare pienamente se stesso. E’ contrassegnata da un atteggiamento di apertura all’altro, di donazione di sé al prossimo e dell’accoglienza dell’altro in sé. In pratica, l’autore/trice di queste splendide poesie ci vuole far capire che l’uomo può trovare il pieno appagamento di sé soltanto in uno stato di beatitudine che ci è dato dalla capacità di sintonizzarsi con l’altro e di liberarsi dagli egoismi. Il fascino di questa poesia sta nel suo essere preghiera: la preghiera di chi chiede di essere aiutato a diventare “strumento” di amore e di pace. Sono poesie pregevoli che ci fanno riflettere sui valori dell’amore e della fratellanza. Risvegliano la coscienza e riconciliano l’uomo con la vita. Meraviglioso! Complimenti all’autore/trice. Un caro saluto. Giacomo Amati

   
   
 

 In ascolto della Tua voce!

Ama e non aver paura,
dona e non pensare…
tendi la mano e guida chi ha gli occhi chiusi…
Esamina la tua coscienza
cerca di migliorare, per essere di esempio agli altri…
Devi aiutare i più deboli,
devi donare loro affetto, amore e protezione…
Se sei triste, se soffri, Io sono vicino a te…
Non scoraggiarti!
Offrimi le tue sofferenze, le tue ansie, le tue angosce…..
Offrimi, però, anche le tue gioie, le tue soddisfazioni, i tuoi desideri….
Ti allontani, ma io ti cerco e ti dico:
“Ama incondizionatamente”

Un’anima in cammino

 

Guardo il cielo

Guardo il cielo,
il mio cuore si riempie di pace!
L’unica consolazione, è incontrare il Signore nella vera vita!
La strada è tortuosa. Il cammino è in salita, cado, mi rialzo…
La stanchezza prende il sopravvento…..
Quando ascolto parole che uccidono, feriscono…
Il cuore soffre e avverto un dolore immenso!
Guardo il cielo,
il mio cuore smette di soffrire e si riempie di pace!
Gesu’ Tu non vuoi questo! Gesù Tu ci insegni ad amare .
Sei sempre presente a tendermi la mano, per sollevarmi da terra….
Gesu’ a Te chiedo la grazia di sopportare chi uccide l’anima
Guardo il cielo
E il mio cuore si riempie di pace!


Un’anima in cammino

 

MI  RIVOLGO A TE O SIGNORE!

Quando nel mio cuore permane la tristezza,

mi rivolgo a Te o Signore!

Quando chiedo conforto e i miei occhi parlano ...ma nessuno ascolta,

mi rivolgo a Te o Signore!

Quando intorno sento il freddo che penetra nella mia anima,

mi rivolgo a Te o Signore!

Quando vengo avvolta in una nube oscura, e non vedo la luce,

mi rivolgo a Te o Signore!

Quando desidero amare, e trovo un muro di fronte a me,

mi rivolgo a Te o Signore!

Signore solo Tu sei la mia gioia, il mio conforto,

il mio calore, la mia luce, il mio amore!

Un’anima in cammino

 

DAVANTI AL TABERNACOLO

Gli occhi si chiudono,

immagino Te Gesù, vivo e presente.

Vieni verso di me con le braccia aperte.

I Tuoi occhi brillano di una luce immensa, non comune.

Posi le Tue mani su una bambina, l’accarezzi, l’abbracci.

Poggi il suo volto sul Tuo cuore, infiammato di amore.

C’è una pace immensa nel mio cuore Gesù.

Hai guarito le ferite di quella bambina!

Il Tuo cuore pieno di amore, ha colmato quei piccoli grandi vuoti

Di quel cuoricino sofferente.

Riapro gli occhi,

una lacrima scorre sul mio volto,

una lacrima di gioia…

perché nel mio cuore cresce sempre più il desiderio di cercarTi Gesù,

perché Tu sei il medico di tutte le creature.

Grazie Gesù!

Un’anima in cammino

 

A TE LUCIA

A te, amica mia e sorella in Cristo,

il mio pensiero, il mio grido, la mia preghiera..

A te anima buona, pura e santa,

dedita all’ascolto continuo,

instancabile testimone di fede,

io chiedo ancora preghiere!

Parlavi sempre del Tuo caro amico Gesù,

trasmettevi il Suo amore a chiunque ti parlava.

Lunghissime le nostre conversazioni…

La lontananza  non era un problema!

Grazie Lucia,

perché tu mi hai fatto capire l’importanza del Sacramento della confessione!

Tu mi hai sempre ascoltata e confortata.

All’improvviso, però, la nostra comunicazione è stata interrotta…

Il Tuo caro amico Gesù,

che amavi farlo conoscere a tutti, ti ha chiamata a sé!

Hai lasciato un vuoto incolmabile,

sofferenza, tristezza…

Cara Lucia,

la certezza che tu sei in Paradiso,

mi riempie il cuore di gioia, di speranza..

La nostra comunicazione continua!

Io ti sento viva, presente.

Le tue parole rimbombano dentro di me:

“Gesù ti ama, Gesù ti perdona, Gesù ti libera, Gesù ti esaudisce”

Grazie Lucia !

Continua a pregare per me!

Un’anima in cammino

 

A TE GESU’

A Te Gesù elevo la mia preghiera,

il mio grido di aiuto!

Sono vuota, il mio cuore è arido,

ma desideroso di ardere.

Desidero purificare il mio cuore,

eliminare ogni macchia di peccato,

per essere degna di riceverTi.

La pigrizia ha preso il sopravvento,

la preghiera non esiste più.

Ma ti cerco Gesù ,

Tu mi parli, mi dici che devo riprendere a pregare.

Aiutami Gesù! Lo so che Tu mi ami infinitamente,

vuoi solo il mio bene, la mia salvezza, la mia gioia, la mia serenità…

Gesù ho conosciuto la strada per arrivare a Te, per seguirTi….

Ma l’ho abbandonata!

Gesù mi hai fatto conoscere l’amore, la bontà, la pazienza, la comprensione,

ma...poi  ho avuto una maschera...e non ho visto più.

Ho visto la delusione, la sofferenza, il rancore, l’indifferenza.

Gesù io Ti chiedo di ridarmi l’entusiasmo perduto,

la gioia di amare, pregare, perdonare!

Grazie Gesù!

Un’anima in cammino

 

ALLA MAMMA CELESTE

A te o Mamma Celeste,

Vergine santissima Immacolata

Affido la mia vita e la mia famiglia.

Grazie perché avvertiamo la Tua presenza

In tutto quello che facciamo.

Tu ci guidi, ci prendi per mano,

presenti le nostre difficoltà, le nostre angosce al Tuo amato Figlio Gesù.

Metti nei nostri cuori la speranza, la gioia, l’amore…

O cara Mamma Celeste, non ci abbandonare mai!

Un’anima in cammino

 

GRAZIE GESU’!

 

Grazie Gesù, per il dono della vita!

Mi hai donato tutto o mio caro buon Gesù!

Non ti conoscevo e Tu eri lì al mio fianco,

pronto a soccorrermi in tutti i pericoli e avversità della vita.

Non sono stata io a cercarti, ma Tu hai cercato me!

Mi hai chiamata Gesù,

e io piano piano ho iniziato ad ascoltare la Tua voce...

Da quando ti ho conosciuto,

ho capito che cos’è l’amore, la pace, la serenità.

Hai trasformato le mie lacrime in gioia.

Grazie Gesù per il dono della famiglia, degli amici!

Mi hai concesso anche la grazia del perdono,

liberandomi il cuore da ogni amarezza,

 riempendolo di una pace infinita!

Tu non giudichi,

sei sempre pronto a perdonarmi ed accogliermi.

Quando mi perdo, Tu mi aspetti e stringi la mia mano.

Grazie Gesù,

perché sei il mio migliore amico!

Un’anima in cammino

 

SPIRITO DI DIO 

Spirito di Dio, scendi su di me,

illuminami, donami la tua luce!

Fa’ che io possa guardare  quello che non vedo…

La miseria, la nullità, l’oppressione, la sofferenza…

Guida i miei passi, conducimi verso chi ha bisogno.

Prendi la mia mano, affinchè io possa stringerla agli afflitti.

Fa' che io non guardi le mie sofferenze,

ma che sani le ferite degli oppressi.

Fa' che che io non cerchi la consolazione,

ma desideri solamente ridare la fiducia a chi l’ha perduta!

Spirito di Dio fortificami,

Fa' che io non guardi la mia debolezza,

ma che abbia la forza per aiutare gli indifesi!

Inondami Spirito di Dio,

svuota il mio cuore dall’egoismo,

Fa’ che il mio unico desiderio

sia solo quello di ascoltare, confortare,

donare e amare incondizionatamente! 

Un’anima in cammino

 

NEL TUO CALICE SIGNORE

Nel tuo Calice Signore metto il mio cuore,

le mie sofferenze, le mie gioie, i  miei turbamenti, le mie angosce…

Nel Tuo Calice Signore ripongo tutte le persone a me care…

Parenti, amici e nemici….

Dona loro la pace o Signore!

Dona loro la salute nello spirito e nel corpo!

Nel tuo Calice Signore, ripongo tutti i giovani distrutti dalla droga, dall’alcol…

Dona loro la forza di confidare in Te e vincere il male!

Nel Tuo Calice Signore ripongo i bambini senza famiglia.

Dona loro o Signore il Tuo amore, la serenità, la pace e una famiglia.

Fa' che un giorno possano ringraziarTi  per il dono della vita!

Fa' che possano benedire chi li ha messo al mondo!

Nel tuo Calice Signore, ripongo tutte le persone deboli,

coloro i quali hanno perso l’entusiasmo e la voglia di vivere…

Dona loro Signore la Tua gioia…

Quant’è grande il Tuo Calice Signore!

Un’anima in cammino

 

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375