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Situazione di pericolo per la viabilità nei pressi della “Fontana
Pila”, ubicata nella zona d’accesso del paese. Il rischio
per l’incolumità delle persone viene prefigurato in una nota
redatta dal consigliere comunale di minoranza Antonio Digioia,
capo gruppo del M5S, inviata all’attenzione del sindaco Angelo
Buono (Pd). La situazione di criticità è riconducibile alla
“fuoriuscita dell’acqua dalle tubature della fontana sul manto
stradale – spiega Digioia – con conseguente disagio per i
pedoni. E’ evidente la situazione di degrado e abbandono in cui
versa tutto il complesso delle fontane della Pila. La struttura
è ormai fatiscente e in continuo deterioramento per la perdita
dell’acqua causata dal malfunzionamento dei rubinetti e
dall’occlusione degli scarichi”. Poi, Digioia osserva come la
preziosa sorgente naturale dell’acqua costituisca quasi un
“biglietto da visita” per il paese. Nella sua “architettura
appare del tutto dissociata dal contesto medievale e rurale del
centro storico”. Ne discende l’invito rivolto alla giunta
comunale, affinchè venga risolto con urgenza il problema di
“pericolo della viabilità”. Infine, Digioia sottolinea come
l’obiettivo di riqualificare tutta la struttura della fontana
sia stato inserito nel programma delle opere pubbliche,
presentato all’attenzione degli elettori miglionichesi, in
occasione dell’ultima tornata elettorale per il rinnovo del
Consiglio comunale. “La fontana Pila - conclude il consigliere
comunale “grillino” – per la sua importanza storica e per la
tradizione che le fontane, in genere, esprimono nel contesto
turistico-rurale, va considerata un’opera pubblica da
ristrutturare in via prioritaria, tra quelle da valorizzare e
recuperare all’interno del demanio comunale”. Giacomo Amati |
