Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

4.10.2015

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MIGLIONICO - Consumo e produzione di pari passo coi diritti alla salute
L'agricoltura sostenibile resta l'obiettivo per tutelare il territorio
 

MIGLIONICO. I temi della medicina ufficiale e di quella naturale ed integrata, cioè complementare (non convenzionale) relativa alle metodiche terapeutiche non riconosciute dalla scienza medica ufficiale, unitamente alle tematiche dell’agricoltura sostenibile (biologica e della biodiversità) sono stati al centro della terza edizione del meeting “Terra e Salute-AgriCulture”, a cura dell’omonimo comitato lucano, presieduto dal dott. Gianni Rondinone. Il seminario, che s’è svolto per tre giorni (da venerdì 2 a domenica 4 ottobre), nell’auditorium del Castello del Malconsiglio, in partnership col Gal Bradanica (gruppo d’azione locale), presieduto da Leonardo Braico, e col patrocinio del Comune di Miglionico, ha avuto come padrino il musicista e direttore d’orchestra Peppe Vessicchio. Sono stati tre giorni di riflessioni e di dibattiti, coordinati dal dott. Angelo Licci, sul tema denominato “La strutturazione del terreno umano, della terra e dell’habitat”, col sindaco Angelo Buono (Pd) a fare gli onori di casa. Nel corso del convegno, che è stato ricco di contenuti e strutturato in vari lavori di gruppo, si sono confrontati medici, farmacisti, agronomi, ricercatori, docenti universitari e agricoltori. Tra i momenti più significati, l’intervento del sottosegretario al ministero della Salute, Vito De Filippo che ha sottolineato come il diritto alla salute, concepito come stato di benessere fisico, psichico e sociale e non come semplice assenza di malattia, sia un obiettivo prioritario da garantire a ciascuna persona. Inoltre, l’ex Governatore della Regione Basilicata ha osservato che le principali linee d’azione che dovranno caratterizzare le iniziative da intraprendere nel settore del “consumo e della produzione sostenibile devono avere il fine di migliorare l’ambiente che ci circonda”. Poi, De Filippo ha auspicato uno sviluppo “bio-eco-sostenibile dell’agricoltura e della medicina ufficiale e si è reso disponibile ad incontrare una delegazione di medici e farmacisti fautori della medicina naturale”. Particolare successo ha avuto il workshop condotto da due pedagogisti, Ezio Del Gottardo e Salvatore Patera dell’Università del Salento, che ha visto la partecipazione di alcuni alunni e docenti dell’istituto professionale “I. Morra” di Matera. In particolare, il laboratorio ha fornito gli strumenti teorici e metodologici per migliorare la consapevolezza dei partecipanti in termini di competenza empatica da utilizzare nelle relazioni Interpersonali. La “ratio” del convegno è stata quella di favorire “l’incontro tra l’uomo e la natura” e di diffondere la cultura ecologica volta a sensibilizzare le persone alla tutela dei beni ambientali ed architettonici. In pratica, è stato offerto il seme del cambiamento culturale a beneficio di uno stile di vita ecosostenibile, rispettoso dell’ambiente. L’eredità culturale lasciata dal meeting va ricercata nel messaggio che ha trasmesso: l’uomo è chiamato ad essere custode della terra e ad esprimere un atteggiamento di rispetto e d’amore nei confronti dell’ambiente in cui vive, nella consapevolezza che, in tal modo, potrà contribuire a migliorare la qualità della sua stessa vita. Giacomo Amati

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