Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

29.12.2015

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MIGLIONICO - Intervento per i cittadini con disagio economico e sociale
Libera circolazione sui servizi pubblici provinciali e regionali
 

MIGLIONICO. Libera circolazione sui servizi pubblici di linea provinciale e regionale per i cittadini miglionichesi in situazione di grave e conclamato disagio economico e sociale. La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Angelo Buono (Pd), con un’apposita delibera ha stabilito che, per l’anno in corso, potranno essere rimborsate le spese di viaggio già sostenute nei mesi precedenti di quest’anno. I cittadini interessati potranno inoltrare domanda presso l’ufficio protocollo, indirizzandola al responsabile del servizio sociale del Comune, allegandovi i tagliandi originali dei biglietti attestanti le spese sostenute nel corso dell’anno 2015. “Le domande – si legge in una nota comunale a firma del dott. Bruno Francione, responsabile dell’area amministrativa dell’ente locale – dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro le ore 14 del 22 gennaio 2016”. A partire dal giorno successivo, sarà redatta una graduatoria tra gli aventi diritto che terrà conto dei seguenti criteri: requisito della residenza nel Comune di Miglionico; indicazione del numero dei componenti del nucleo familiare; situazione di grave e conclamato disagio economico e sociale; reddito familiare complessivo dichiarato nel 2015 e percepito nell’anno 2014. E’ utile precisare, inoltre, che la domanda va compilata utilizzando un apposito modello da ritirarsi presso l’ufficio del servizio sociale del Comune. Infine, giova precisare che, per ottenere il rimborso delle spese di viaggio, non bisogna superare un reddito massimo annuale di 6.531,07 euro per il nucleo familiare composto da un solo componente. Ma il tetto del reddito sale alla somma di 7.837,28 euro nel caso che il nucleo familiare sia composto da due persone. A seguire, ecco gli altri scaglioni: reddito di 9.143,50 (tre componenti); reddito di 10.449,71 euro (quattro componenti); reddito di 11.755,93 euro (cinque componenti); reddito di 13.062,14 euro (sei componenti). Per ogni ulteriore componente del nucleo familiare, il reddito massimo viene maggiorato del 20% della pensione minima Inps su base annua. Giacomo Amati

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