Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

17.03.2016

Home

Index stampa locale e nazionale

Stampa pagina

MIGLIONICO - Da un’indagine sociologica effettuata dall’Eurostat
Il 46 per cento dei giovani vive nella famiglia di origine

MIGLIONICO. Secondo i dati di un’indagine sociologica effettuata dall’Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea), sia in Italia che in parecchi altri Paesi europei, il 46 per cento dei giovani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni vive ancora nella propria famiglia d’origine. La ricerca, effettuata da due ricercatrici universitarie australiane, vuole dimostrare che la tendenza a non lasciare mamma e papà sta cambiando la struttura e le relazioni delle famiglie, causando, nella maggior parte dei casi, un impatto negativo sul benessere di genitori e figli tutt’altro che indifferente. In particolare, l’indagine chiarisce che “ nel clima economico confuso di oggi, contraddistinto da una elevata situazione di precarietà, i giovani scelgono di restare a casa perché vogliono un riparo sicuro mentre vivono il passaggio verso l’università o la ricerca di un lavoro”. Spesso, però, una situazione di questo tipo, induce i genitori a sentirsi “assediati” dalle necessità economiche ed emotive di un giovane, ormai adulto, ancora dipendente dai propri genitori. Della questione, un paio di anni fa, si era occupato anche il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, definendo i giovani che preferiscono starsene a casa dei loro genitori degli autentici “bamboccioni”. Nella fattispecie, il ministro del “Tesoro” del Governo italiano, al fine di incentivare i giovani ad uscire di casa, propose di adottare delle misure di carattere economico a loro favore, come quella di usufruire di detrazioni fiscali sugli affitti degli alloggi. La conclusione a cui giunge l’indagine sociologica condotta dalle due ricercatrici universitarie è la seguente: “Se il figlio non se ne è mai andato di casa, rischia di vivere in una situazione di frustrazione che deriverebbe dal non essere ancora riuscito ad emanciparsi”. Di conseguenza, una condizione di vita di questo tipo potrebbe mettere a “rischio il benessere psicologico di tutti i familiari”. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375