Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

4 Giugno 2017

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MIGLIONICO
Giudizio negativo di Lascaro sulla nuova legge elettorale
(Legge elettorale "alla tedesca": ecco cosa prevede ... - Video Repubblica Tv)

MIGLIONICO. Giudizio negativo del politologo miglionichese Domenico Lascaro all’ipotesi della nuova legge di riforma elettorale in discussione in Parlamento. Si tratta di un sistema elettorale che si ispira al modello tedesco: prevede il ritorno al sistema proporzionale con un sbarramento al 5% e collegi uninominali, ma con una “distribuzione proporzionale”. La bocciatura dell’opinionista miglionichese nei confronti della nuova legge è decisamente esplicita: “Così facendo – scrive Lascaro nel suo articolo, “Si poteva dare di più”, pubblicato oggi, 3 giugno, su Miglionicoweb del prof. Antonio Labriola -  non solo non usciremo dal pantano, rischiamo anzi di precipitare sempre di più nelle sabbie mobili. Che tipo di governo potrebbe uscire dalle urne con un sistema tripolare, o addirittura penta polare, in cui ognuno, senza avere nulla in comune, aspira a conquistare uno scanno, purchessia, in Parlamento?” Preoccupazioni legittime, senza dubbio. In pratica, con la nuova legge elettorale viene meno la “democrazia dell’alternanza”. E’ un ritorno al passato, agli anni Ottanta. Eppure, si diceva di puntare a un sistema elettorale capace di garantire la governabilità. Poi, Lascaro non nasconde di preferire il sistema elettorale denominato “Italicum” con premio di maggioranza al partito in grado di superare il 40% dei consensi e sbarramento al 3-4%. Quindi, invita il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi a compiere un atto di coraggio, il “coraggio dell’umiltà” e gli propone il gesto di “rinunciare a candidarsi come Premier, di favorire la candidatura di Paolo Gentiloni e di dedicarsi pienamente alla riorganizzazione del Pd”. Temo, caro politologo, che il tuo invito abbia scarse possibilità di essere accolto. Renzi dà la sensazione di volere le lezioni politiche anticipate e di ottenere la maggioranza dei voti, con lui in prima persona a guidare il prossimo governo, senza escludere il sostegno di Forza Italia e quindi un governo di coalizione con Berlusconi. “La vittoria del NO al referendum dello scorso 4 dicembre ha bloccato un processo di innovazione istituzionale – ha dichiarato Walter Veltroni – di cui l’Italia ha grande bisogno”. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375