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ANTONIO CENTONZE


10 Dicembre 2014

Miglionico
Ospite di un suo caro amico ha apprezzato tutta la Basilicata

Un giorno con Elena Sofia Ricci
di Antonio Centonze

MIGLIONICO. Un’attrice affermata, dal Castello affascinata. Un 8 dicembre particolare, con vento gelido in un dì soleggiato, in cui gli animi si sono riscaldati per l’inattesa presenza fra le vie del borgo, dell’attrice 52enne di origini toscane, Elena Sofia Ricci. Sembravano non credere ai loro occhi, le tante persone che si sono imbattute nel suo sguardo, mentre intenta apprezzava della cittadina il suo maniero. Un maniero al quale l’ha condotta un suo amico, romano d’adozione ma miglionichese di nascita e d’affetto. Il dottor Vito Corleto, conosciuto e stimato gastroenterologo in un ospedale capitolino, ha voluto omaggiare l’attrice di una giornata da trascorrere nella tranquillità della sua amata Miglionico. Una giornata, quella dell’Immacolata, in cui l’attrice non si è certo sottratta ai numerosi click e selfie, dei tanti giovani che la ricordavano soprattutto per le innumerevoli puntate della serie Tv su Canale5 de “I Cesaroni” quando dal 2006 al 2011 è stata Lucia Liguori, la moglie di Giulio interpretato da Claudio Amendola o Suor Angela nella fiction su Rai1 “Che Dio ci aiuti”. Un’attrice completa, il cui esordio nel 1985 in un film di Pupi Avati, le valse il “Globo d’oro” come miglior attrice rivelazione. Una carriera continua e piena di successi. Con “Io e mia sorella” dell’87, di Verdone, vince i premi Nastro d'argento, David di Donatello e Ciak d'oro come migliore interprete non protagonista. Nel 1990, “In nome del popolo sovrano”, diretto da Luigi Magni e “Ne parliamo lunedì”, con la regia di Odorisio, le valgono il Ciak d'oro e il David di Donatello come migliore attrice protagonista. Con Mine vaganti di Ozpetek, in cui recita a fianco di Scamarcio e Preziosi, nel 2010 viene candidata al David di Donatello e vince nuovamente il Ciak d'oro e il Nastro d'Argento come migliore attrice non protagonista. L’ultimo suo film è “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek uscito quest’anno. Affascinata da Miglionico e dalle mura intrise di storia, del Malconsiglio, la pluripremiata attrice, ha apprezzato la Congiura tecnologica che le ha narrato quello che accadde a Miglionico nel 1485 quando i baroni si ribellarono al Re e furono poi trucidati. E la splendida Elena Sofia, in compagnia della figlia e di altri amici, oltre al Castello, hanno potuto apprezzare il polittico di Cima da Conegliano e la Chiesa Madre, nella quale hanno partecipato finanche alla funzione religiosa per poi degustare piatti, rigorosamente miglionichesi, all’Hosteria del Malconsiglio. “Una Basilicata che mi ha stupito davvero con Matera e i suoi Sassi e con l’accoglienza ricevuta e l’eleganza di un piccolo borgo come Miglionico nel quale presto spero di ritornarci per rivivere un’altra giornata con semplicità e tranquillità” – ha dichiarato la Ricci mentre tra tanti click che non le davano alcun fastidio, ne apprezzava le qualità. Antonio Centonze

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375