MIGLIONICO
Case pericolante: risponde il sindaco

 

MIGLIONICO. Sulle case pericolanti, il sindaco Buono risponde punto su punto alle accuse dei 5Stelle. “Il nostro centro storico – sottolinea l'ing. Angelo Buono, è sotto osservazione da parte dell'ufficio tecnico che ha sotto controllo le situazioni più critiche. Abbiamo emesso in alcuni casi, provvedimenti necessari a scongiurare il permanere di condizioni di pericolo. Purtroppo anche a Miglionico, come in altri centri lucani, sono presenti edifici disabitati da molti anni, per i quali i proprietari, all’interno di complicati assi ereditari, non hanno, da decenni, messo in campo lavori di manutenzione e ciò ha causato il loro progressivo deperimento. Per alcuni casi, da tempo, sono state emanate ordinanze che impongono ai proprietari la messa in sicurezza, non essendoci nulla da sgomberare essendo gli immobili abbandonati. Il Caso dell’edificio di 20mq di via S Maria delle Grazie, ad esempio, aveva già avuto un sopralluogo degli uffici Comunali e vi erano difficoltà oggettive nella ricercare dei proprietari emigrati negli anni ’50. La situazione segnalata alla stampa di scricchiolii della struttura, perdura nelle medesime condizioni da almeno 20 anni. Situazioni simili ve ne sono non solo in altri edifici del centro antico di Miglionico ma in tanti altri Comuni. Il nostro Centro antico è sostanzialmente ben tenuto non avendo, fortunatamente, il livello di spopolamento che ha interessato altri paesi. Questo non ci solleva dalla responsabilità del controllo e della messa in sicurezza che regolarmente facciamo”. Ed un sindaco piccato respinge a piè pari le accuse pentastellate di lassismo e soprattutto quella “di pensare solo all'organizzazione delle feste estive” che Buono non digerisce. “Gli uffici e l’amministrazione – continua Buono, hanno sempre cercato di gestire questi casi con quella calma e ragionevolezza necessarie a salvaguardare l’incolumità delle persone, ma anche per non far gravare, con troppa semplicità, sull’ente e quindi su tutti i cittadini, responsabilità e costi che sono dei privati. Atteggiamenti strumentali di cittadini che per varie ragioni vorrebbero che l’ente si sostituisse nelle spese ai propri obblighi che derivano dalla loro qualità di proprietari non mancano, purtroppo, e questo i cittadini di Miglionico devono saperlo! Il Comune non può e non intende utilizzare risorse pubbliche che, difficilmente vengono recuperate o addirittura, come già accaduto in passato, mai più riacquisite alle casse comunali, in quanto tale ultima circostanza rappresenta una ingiustizia ed un abuso che l’amministrazione non intende assolutamente assecondare da parte di alcuno.” E piccato chiude: “Ogni segnalazione è benvenuta ma non vi è alcuna inerzia da colmare, e non si intende neppure commentare l’accusa che il sindaco non si occupa di queste tematiche perché a Ferragosto è impegnato in altro ed in particolare nelle manifestazioni culturali dell’estate”. Antonio Centonze

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375