MIGLIONICO
M5S sul piede di guerra per la zona PIP

 

MIGLIONICO. Pentastellati sul piede di guerra per la PIP. Chiedono a Buono un intervento immediato sui suoli assegnati e mai utilizzati. In questa calda estate, un Movimento 5 Stelle su di giri a fare opposizione ed a fare le pulci, controllando ogni atto dell'amministrazione Buono, al fine di ottimizzare l'utilizzo di risorse e spazi e migliorare le procedure di assegnazione anche sul Pip. Con una lettera il Gruppo Consiliare M5S Miglionico ha invitato l'amministrazione ”nel termine perentorio di un mese dal ricevimento della missiva, ad adottare opportune azioni al fine di applicare e far rispettare il Regolamento Comunale disciplinante l’assegnazione dei lotti ricadenti nel piano insediamenti produttivi – P.I.P., mettendo così fine ad una situazione di palese irregolarità e violazione del Regolamento stesso e di grave nocumento alla crescita economica delle altre ditte locali e di conseguenza della comunità miglionichese tutta”. “In mancanza di una risposta - continua la lettera dei 5 Stelle sarà interpellata l’Autorità Giudiziaria per l’accertamento di eventuali reati contro la Pubblica Amministrazione.” Questo il tenore della missiva indirizzata al Sindaco di Miglionico e per conoscenza al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Matera, con la quale il Gruppo Consiliare Movimento 5Stelle Miglionico ha diffidato la Giunta Comunale del proprio Comune affinché vengano sanate tutta una serie di irregolarità riguardanti l’assegnazione dei lotti ricadenti nella “Zona P.I.P.” miglionichese, irregolarità che, da decenni, asseriscono i pentastellati, non permettono nuovi insediamenti imprenditoriali nell’area, nonostante vi sia la presenza di numerosi lotti rimasti improduttivi che di fatto possono e, secondo il Regolamento, devono essere concessi agli imprenditori che ne hanno fatto richiesta e divenire produttivi entro 3 anni dall’assegnazione. “Molti lotti – precisa il comunicato, sono rimasti per quasi 30 anni nelle mani di imprenditori che non hanno mai avviato alcuna attività e/o hanno modificato la destinazione d’uso degli stessi. Per queste ragioni, vista la mancanza di Delibere di Giunta che abbiano concesso proroghe agli stessi, secondo quanto previsto dal Regolamento, quei lotti dovrebbero essere sottratti alla disponibilità dei suddetti “imprenditori” per essere assegnati ad altri imprenditori che nel corso degli anni hanno presentato regolare richiesta e che hanno intenzione di investire nell’area P.I.P. Questa situazione sta provocando un grave danno all’economia locale e le Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli anni sono state artefici di una grave discriminazione nei confronti delle attività che restano in attesa di un suolo. Evidentemente a Miglionico esistono aziende di seria “A” ed aziende di serie “B” ed è diventato più difficile ottenere un lotto che “fare un terno al Lotto” conclude sarcasticamente il comunicato. Antonio Centonzee

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375