MIGLIONICO.
Pane di pace in festa. Il comune di Miglionico, in
collaborazione con il GAL Bradanica e l’associazione “Lievito
Madre” hanno organizzato la prima edizione della Festa
Internazionale del Pane. Nei giorni 29 e 30 Agosto, il grano, la
farina ed il lievito madre, che conducono, dopo sapiente
lavorazione, al profumo del pane, saranno gli indiscussi
protagonisti. “La festa del Pane – precisa Michelarcangelo
Piccinni, presidente dell’ass. Lievito Madre, nasce da un’idea
dello scrittore serbo-croato, Predrag Matvejevic, e della
giornalista Rosita Stella Brienza che insieme hanno dato inizio
ad un percorso internazionale, in cui il pane rappresenta un
simbolo di pace e di speranza affinché ci sia pace e lavoro per
tutti.” Il gemellaggio di pane e pace, realizzato a marzo
dell’anno scorso, fra quattro panificatori lucani ed i
panificatori di Betlemme, che in ebraico vuol dire casa del
pane, è stato la scintilla. Nunzia Larocca di San Costantino
Albanese con i miglionichesi Carlantonio Guidotti ed i due
cugini omonimi Antonio Centonze, trascorsero una settimana della
loro vita a preparare pane e focacce, trasmettendo la loro arte,
presso il forno dei salesiani di Betlemme, per poi distribuirli
gratuitamente ai più bisognosi. E sarà una due giorni
particolare quella che si svolgerà nella corte del Castello del
Malconsiglio. Le persone di una certa età avranno l’occasione di
rivivere l’arte della panificazione, quella che si svolgeva in
ogni casa in un tempo non troppo lontano. Per i più giovani
invece sarà l’occasione per comprendere ed apprendere i
passaggi, solitamente notturni, che portano con dedizione e
sacrificio, a quel “pezzo di pane” che si compra e si vede negli
scaffali dei panifici o dei negozi. Alle ore 10 di entrambe le
giornate, la colazione come si faceva un tempo. La fetta di pane
protagonista della tavola a colazione per deliziare i palati,
accompagnata e colorata da olio, zucchero, pomodori, origano e
fichi freschi, alimento tipico e diffuso su tutto il territorio.
Dopo la colazione con il pane sfornato caldo a corte, il
laboratorio “A scuola di pane e focacce”, a cura dei quattro
maestri panificatori, aprirà i battenti. In entrambe le giornate
consentirà, al mattino, a bambini e ragazzi e nei pomeriggi
dalle 17,30, anche agli adulti, di assistere e partecipare per
carpire i segreti dell’arte di fare il pane e le focacce. Anche
nei due pomeriggi, alle 17, la fetta di pane sarà regina a
merenda e saranno presentate le migliori ricette su come
utilizzare e gustare il pane duro, da non buttare. Particolari e
da non perdere saranno gli assaggi del classico “picciatiedd”
all’olio d’oliva e semi di finocchio, bagnato nel vino che, i
nostri nonni usavano per spezzare i morsi della fame. La mostra
fotografica internazionale curata da Rosita Stella Brienza con
Michele Lopergolo, il 29 farà da sfondo alla proiezione del
docu-film “Le vie del pane, lungo il Mediterraneo; costruiamo
ponti non muri” che avverrà alle ore 19:30. A chiusura della
prima serata, l’esibizione della Euroband Murgia’s street,
allieterà le vie del borgo insieme al gruppo locale “I Briganti
di Milonia”. Domenica 30, in una corte in cui saranno in mostra
e per degustazione, i prodotti tipici del territorio che si
sposano con il pane, alle ore 18:30 ci sarà il convegno su
“Nuovo cibo lucano: innovazione nella tradizione”, moderato
dalla Brienza ed al quale parteciperanno oltre al Sindaco,
Angelo Buono e al presidente dell’ass. “Lievito Madre”,
Michelangelo Piccinni, anche il presidente della provincia,
Franco De Giacomo, il presidente del Gal, Leonardo Braico,
l’assessore regionale all’Agricoltura e Sviluppo Rurale, Luca
Braia ed il Presidente di Regione, Marcello Pittella. E dopo il
convegno a partire dalle 21, gli “Etnosud” con pizzica e taranta,
animeranno la serata per l’arrivo sul palco alle 22:30 del
cabarettista di Colorado, Giovanni Cacioppo con il suo
spettacolo “Ora io labora”. Antonio Centonze |