Home Page

 

Giacomo Amati

Index Stampa local e e nazionale

Stampa pagina

GIACOMO AMATI

23 Gennaio 2015
Miglionico
Nel repertorio della politica italiana è diffusa la propensione a dire sempre no
di Giacomo Amati

MIGLIONICO. “Per il bene del Paese, le rispettive minoranze dei partiti si adeguino, responsabilmente, alle decisioni della maggioranza”. Sono le parole conclusive del bellissimo articolo, “Gotor: chi sarà mai costui?” scritto ieri dal politologo miglionichese, Domenico Lascaro. Tra le riflessioni espresse, ne spicca una: è quella che prefigura il prevalere, tra le forze politiche, del senso di responsabilità. Temo che il tuo auspicio, caro Domenico, sia solo un’illusione, purtroppo. La pessimistica sensazione del sottoscritto è fondata su una semplice considerazione: nel repertorio della politica italiana è diffusa la propensione a dire sempre no, cioè a fare l’opposizione e basta. Perché Bersani, Fassina e Civati sono contro Renzi? La ragione va ricercata, presumibilmente, su un pregiudizio: lo ritengono un “pericoloso seguace della Thatcher”, travestito da Pd. Finora, la minoranza del partito Pd s’è schierata contro quasi tutto quello che ha fatto il segretario Matteo Renzi: contro il patto del Nazareno, contro il provvedimento degli 80 euro, contro la riforma del Senato, contro la revisione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e, per ultimo, contro la riforma elettorale. Nei prossimi giorni, è verosimile che sia pure contro il candidato che sarà scelto da Renzi per ricoprire la carica di presidente della Repubblica. Prevale sempre e solo il no. Da qui la domanda al prof. Lascaro: ci puoi spiegare, per piacere, quali sono le loro proposte alternative? Se fossero loro a governare, cosa farebbero? Qual è il loro progetto politico? Forse non lo sanno neppure loro. Un caro saluto. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375