Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

10.07.2016

Home

Index stampa locale e nazionale

Stampa pagina

MIGLIONICOWEB
Artigiani ed esercenti attività commerciali a Miglionico nel Novecento

MIGLIONICO. Un’idea geniale! Vincente ed entusiasmante. E’ quella che ha ispirato l’iniziativa di raccontare la storia dell’artigianato miglionichese. “Artigiani ed esercenti commerciali a Miglionico nel 1900”. Si chiama così e sta appassionando i miglionichesi, soprattutto quelli meno giovani che, direttamente o indirettamente, ne hanno vissuto gli aspetti salienti.
E’ un’iniziativa targata Antonio Labriola. Da alcuni giorni, la si può apprezzare ed ammirare su “Miglionicoweb”, la sua meravigliosa “biblioteca”, creata 17 anni fa. L’angolo dell’artigianato è una rubrica che si avvale anche della preziosa collaborazione del poeta miglionichese Mimì Daddiego. La pagina è in continua evoluzione: al momento descrive 19 attività artigianali: si parte da quella firmata dai maestri calzolai e si va avanti con le altre: quelle scritte dai mugnai, i fabbri, i falegnami, i barbieri, i fornai, i sarti del paese, eccetera, fino ai gestori di “Sali e tabacchi”; è verosimile che, nei prossimi giorni, si continui con i facchini ed altre figure di lavoratori che hanno fatto la storia del nostro paese. Finora, 153 ne sono i protagonisti elencati con i loro nomi, cognomi e soprannomi. E resi “immortali” dalle loro fotografie: alcune sono sbiadite; altre denotano il “peso” dell’età. Ma tutte sono fortemente suggestive e funzionali al lavoro prodotto. La ricerca consente di “vedere” come si svolgeva, in paese, il lavoro artigianale. E’ descritto nelle sue molteplici sfaccettature. L’iniziativa, presentando i mestieri esistenti nel tessuto sociale di Miglionico, ne racconta la storia. Il contesto storico di riferimento è quello che inizia dagli anni del dopoguerra e prosegue con gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta. Poi, con l’inizio del processo dell’industrializzazione della Val Basento, cominciò il lento, ma inesorabile declino delle attività artigianali. I lavori descritti su “Miglionicoweb” sono come degli “affreschi” di rilevante impatto emotivo: sono la testimonianza di un’epoca che non c’è più. Per i miglionichesi adulti, vedere i volti degli artigiani, è come ritornare a calarsi nell’atmosfera delle loro botteghe di lavoro. Si ha la sensazione di compiere un “viaggio” nel tempo passato e di riscoprire un sistema di vita povero di mezzi economici, ma tanto ricco di umanità e di fermento. Il protagonista della rubrica è l’uomo “faber”, l’uomo “sapiens”, dotato sia di una forte manualità sia di una geniale creatività.
Questa meravigliosa rubrica è un vero e proprio “saggio” di storia, di sociologia e di economia miglionichese: ci fa riflettere sugli aspetti di tanti mestieri virtuosi, di cui, purtroppo, non c’è più traccia nella società d’oggi.E’ un inno al lavoro. Ne insegna la cultura. Fa commuovere e riflettere. Ci fa vedere tante “storie”. Sono storie dei lavori che hanno rappresentato il “motore”, l’elemento propulsivo dello sviluppo economico, culturale e sociale della nostra comunità. Sono “storie d’amore” che, per tanti anni, hanno rispecchiato l’anima della vita sociale di Miglionico.
Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375