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 MIGLIONICO.
Piace. Ha il fascino di ciò che attrae: è la ricerca che ha per
tema “Gli artigiani e le attività commerciali a Miglionico
dal 1900”. Un’idea vincente del prof. Antonio Labriola
che, da tre mesi l’ha lanciata in esclusiva su “Miglionicoweb”,
“l’enciclopedia” della storia del nostro paese. E’ curioso
notare come questo meraviglioso sito online, che mette
Miglionico al centro del mondo, nonostante sia in “onda” da ben
17 anni, da parecchi concittadini venga conosciuto, “scoperto”
solo ora, in questo periodo. Proprio grazie a questa indagine.
Merito di una ricerca che ha il carattere della
popolarità, in quanto coinvolge tanti protagonisti della storia
sociale ed economica della nostra comunità. Parecchi dei quali
non sono più in vita, purtroppo. Ma questa ricerca li sta
rendendo “immortali”. Anche in virtù di questa ragione,
l’interesse per questa iniziativa cresce in modo
esponenziale, di giorno in giorno. Sempre di più. E’ uno
“studio” che ha il pregio di rendere visibile ciò che prima era
“invisibile”. Un lavoro, quello svolto dagli artigiani e dai
commercianti, forseritenuto, per così dire, scontato, proprio
come accade, spesso, per l’amore che ciascun figlio nutre
per la propria madre: è così naturale e forte che si immagina
superfluo manifestarlo. Errore madornale. Sono tanti i
protagonisti delle attività lavorative rappresentate sul sito.
Parecchi di essi, non sono più in vita. E ci piace rivederli
nelle immagini di tante fotografie. E’ forte il trasporto
che suscitano nei lettori. E’ commovente osservarli. Vorresti
riabbracciarli: dirgli grazie. Grazie per i valori che avete
saputo testimoniare. Ma questa indagine è anche una forma di
gratificazione per quei concittadini che oggi ne hanno
ereditato l’arte. Contribuiscono a rappresentare la grande
bellezza di Miglionico. In altre parole, questa ricerca non è
soltanto la documentazione di una pagina della storia sociale ed
economica del nostro paese, ma è qualcosa di più: sta diventando
una sorta di “passerella artistica” per chi ha qualcosa di
importante da dire e da fare. E’ qualcosa di bello. Poetico. E’
come un “panorama da cartolina”. Un tratto distintivo del paese.
Una delle carte d’identità, tra le più significative del tessuto
sociale cittadino. Ne dà lucentezza.
Giacomo
Amati |
