GIACOMO AMATI

30 AGOSTO 2018

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Razzia di uova fresche in un pollaio

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MIGLIONICO. Razzia di uova fresche e di qualità deposte da galline ovaiole e ruspanti in un pollaio “fai da te”, adiacente a un casolare di proprietà dell’agricoltore miglionichese in pensione Luccio Laricchezza, 75 anni, in contrada “Pantoni”, nell’agro di Miglionico. Oltre trecento uova, il “bottino” del furto, messo a segno quotidianamente nell’arco di una settimana da due diabolici “ladri” che sono entrati in azione in pieno giorno. E’ stato un atto doloso continuato, compiuto con destrezza, senza scasso e neppure senza l’uso di chiavi e né di grimaldelli. L’appropriazione indebita è stata eseguita per alcuni giorni di seguito da due “malviventi silenziosi”: due serpenti che, stanchi di dare la caccia a topi, lucertole e ad altra “selvaggina”, si sono intrufolati in un pollaio e hanno cominciato a degustare un cibo prelibato, prodotto tipico del casolare, uova fresche di giornata. Che delizia. Un lauto e prelibato pasto. Come un pranzo di nozze. Il tutto, però, è stato scoperto da un’incalzante azione di “intelligence” del proprietario che, insospettito dall’improvvisa mancanza di uova all’interno del pollaio, ha dato al figlio Carmine, 35 anni, il compito di sorvegliarlo, predisponendo degli appostamenti mirati, immaginando che qualche ladro vi rubasse le uova. Poi, l’incredibile scoperta: all’interno del pollaio, tra la paglia, ha sorpreso due grossi serpenti: uno era immobile, stava “sdraiato” per terra, sembrava che dormisse, dopo essersi rifocillato per bene di quel pasto così gustoso; l’altro rettile, invece, non ancora sazio, con la bocca aperta, ingoiava interamente, come se fossero dei piccoli confetti le poche uova rimaste ancora per terra. Dopo alcuni attimi di esitazione per quella scena così imprevista, Carmine è uscito dal pollaio, ha recuperato un lungo bastone nei pressi del casolare e, senza farsi notare, ha sferrato alcuni colpi in testa ai due rettili, uccidendoli all’istante. Fine dell’abbuffata di uova. Sorpresa finale: dal ventre squarciato di uno dei due serpenti sono uscite alcune uova ancora integre, come se fossero delle palle da biliardo.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375