GIACOMO AMATI

9 SETTEMBRE 2018

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Oggi è la festa della Madonna della Porticella

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MIGLIONICO. E’ il giorno della festa della “Madonna della Porticella”, protettrice dei contadini e dei lavori agricoli. Come vuole la tradizione, la celebrazione della ricorrenza religiosa si svolge oggi, seconda domenica di settembre, in campagna, in contrada “Conche”, ai confini col bosco pomaricano della “Manferrara”. Nel pomeriggio, alle 17, davanti al piazzale del piccolo santuario, vi sarà celebrata la santa messa, a cura di mons. Giuseppe Caiazzo, arcivescovo della diocesi di Matera- Irsina, con l’assistenza di don Mark Stanislaus. A seguire, una breve processione con la sacra immagine della Madonna. Poi, il rientro in paese, ove, nella Chiesa Madre, è custodita la statua della Vergine. La cappella, che si trova in una zona pianeggiante, circondata da una fitta vegetazione costituita da numerose piante di querce e lecci, può essere raggiunta dai fedeli sia a piedi che a bordo delle proprie auto, lungo un percorso di circa sei chilometri che si snoda tra le contrade “Millotta” e “Conche”. E’ una festa campestre che affonda le sue radici fino agli inizi del secolo scorso. Vuole essere un omaggio alla Madonna protettrice del lavoro agreste. E’ manifestazione di misericordia e d’amore. Momento di preghiera e di riconciliazione tra i cittadini. Negli anni passati, c’era l’usanza, condivisa da parecchi i fedeli, di pranzare, a mezzogiorno, nella zona adiacente al santuario, all’ombra delle querce, per godersi il silenzio e l’aria salubre della zona. In quest’ultimi anni, però, quella che costituiva una suggestiva iniziativa s’è praticamente dissolta. Così come è circoscritto a poche fedeli, ormai, il momento del pellegrinaggio a piedi dal centro cittadino al santuario, lungo i tratturi interpoderali delle contrade di campagna.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375