GIACOMO AMATI

8 LUGLIO 2019

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Concorso letterario 2019 "Lavoro e terra"

 

MIGLIONICO. Un progetto speciale volto a rievocare i valori e i saperi della “Civiltà contadina” nel territorio del Materano. Un progetto culturale articolato su due capitoli: la “Riforma fondiaria”, detta anche Riforma agraria, e la nascita della “Cassa per il Mezzogiorno” (1950), finalizzata a finanziare opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia del Sud. Su questi temi salienti è stato incentrato il concorso letterario 2019 (quinta edizione), intitolato “Lavoro e Terra”, a cura della professoressa miglionichese Margherita Lopergolo.
Un lavoro di ricerca a carattere socio economico che ha visto protagonisti centinaia di alunni della scuola statale di ogni ordine e grado del Materano. Un concorso letterario che ha avuto il merito di dare “voce” alle vicende ed alle lotte sindacali di numerosi braccianti agricoli del Metapontino che, nel secolo scorso, agli inizi degli anni Cinquanta, “seppero lottare per la terra – osserva la professoressa Lopergolo – alla quale si sentivano legati da radici profonde. Lotte per sfamare i loro figli. Lotte contro la schiavitù e il latifondo”.
Al centro degli studi svolti dagli alunni, quindi, non sono mancate le riflessioni sulle tensioni e i conflitti sociali susseguenti alle espropriazioni forzate dei terreni incolti e da bonificare. Giova sottolineare come la Riforma agraria, varata dal Governo italiano nel 1950, prevedesse la redistribuzione gratuita o a prezzo agevolato di alcune terre, attraverso un’espropriazione forzata, sebbene indennizzata, nei confronti dei beni posseduti da grandi proprietari terrieri (latifondisti), in favore dei braccianti agricoli privi di terre da coltivare. Nello specifico, nella provincia di Matera “fu grazie all’azione di uomini come Domenico (Mingo) Giannone e di Rocco Scotellaro, rispettivamente sindaco di Pisticci e di Tricarico – osserva Lopergolo - che negli anni Cinquanta, permise al movimento contadino di diventare più compatto nelle lotte per la rivendicazione dei propri diritti e di una vita più dignitosa”.
Temi, questi, che sono stati al centro di numerosi lavori (poesie, testi in prosa, filmini e disegni) svolti dagli alunni che sono stati premiati nel corso di tre distinte cerimonie conclusive che, nei giorni scorsi, si sono svolte nella sala consiliare della provincia di Matera, nella sede del Circolo velico di Policoro e nell’atrio della corte del Castello del Malconsiglio di Miglionico. Attestati e premi che hanno riguardato numerosi alunni delle classi di scuola primaria di Miglionico, Montescaglioso, Grassano, Irsina (scuola secondaria di primo grado), Marconia e Policoro, guidati dalle insegnanti Anna Maria Cofone, Elisa Lospinuso, Angela Carretta, Francesca Gagliari e Anna Lombardi. Tra gli adulti, per la sezione poesia, sono stati premiati le poetesse Nunzia Dimarsico, Grazia Maria De Vincenzis e il poeta Angelo Catalano; per la sezione narrativa, invece, è stato premiato Giuseppe Surico. Alle cerimonie di premiazione hanno partecipato la dottoressa Rosa Fioriniello (presidente di giuria), coadiuvata da altri tre componenti: dal dirigente scolastico in pensione Domenico Lascaro e dagli insegnanti Paolo Frescura e Brigida Cicorella.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375