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11 AGOSTO 2019

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Mozione di divieto del 5G a Miglionico

 

MIGLIONICO. Mozione di “divieto di sperimentazione e di installazione delle frequenze 5G sul territorio di Miglionico”. La proposta, a firma dei due consiglieri comunali di minoranza, Giuseppe Dalessandro e Vito Rago di “Esperienza e Futuro per Miglionico”, è stata presentata, nei giorni scorsi, all’attenzione del sindaco Franco Comanda e del Consiglio comunale. Nello specifico, di cosa si tratta? Ebbene, nell’ambito della telefonia mobile cellulare, con l’espressione “5G” (acronimo di 5th Generation) si indica le tecnologie di quinta generazione. In pratica, si tratta di una rete di nuova generazione che andrà a superare l’attuale rete “4G”. Detto così, si potrebbe pensare che sia solo un fatto di velocità di connessione, al fine di potenziare al massimo la navigazione in rete e renderla più corrispondente alle esigenze degli utenti. In realtà, numerosi “scienziati ed esperti di tutto il mondo – sottolinea Dalessandro – hanno predisposto una petizione internazionale allo scopo di sospendere la sperimentazione del 5G per motivi che attengono alla sicurezza ed alla salute dei cittadini”. Di conseguenza, è stato chiesto al Governo italiano una moratoria in difesa della salute pubblica. “Sono ben 120 i comuni italiani – osserva Dalessandro – interessati alla sperimentazione, tra cui anche Matera. Molti comuni si stanno tirando indietro, preoccupati che i propri cittadini possano essere cavie inconsapevoli degli effetti dell’elettrosmog 5G e di milioni di antenne ed onde elettromagnetiche che potrebbero mettere a rischio la salute dell’uomo”. Conclusione: il 5G fa paura. Desta un certo allarme. Ne discende che l’assemblea cittadina miglionichese è chiamata ad esprimersi sull’opportunità che tale sperimentazione venga vietata sul territorio miglionichese. “Potrebbe rappresentare un rischio per la salute dei cittadini – puntualizza Dalessandro – e un atteggiamento di prudenza da parte dell’assemblea cittadina sarebbe d’obbligo. Fermo restando l’impegno a rivalutare ed a riconsiderare il provvedimento di divieto alla sperimentazione nel caso che nuovi studi scientifici sull’argomento dovessero fornire rassicurazioni in merito”.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375