Una famiglia sempre più "nucleare"

 

MIGLIONICO. Una famiglia sempre più “nucleare”. E’ questo il modello di famiglia predominante all’interno del tessuto sociale miglionichese. Una struttura costituita soltanto dai due genitori (padre e madre) e dai loro figli. Tuttavia, in paese si sta diffondendo anche un’altra tipologia di nucleo familiare: è quella definita “unipersonale”, ovvero, formata da una sola persona. Dalla persona “single” che, per vari motivi, vive da sola: ad esempio, può essere il coniuge che vive da solo perché ha perso il congiunto. Ma ci sono anche i celibi e i nubili che non si sono costruiti una vita di coppia. Per non parlare dei divorziati o separati che sono usciti da una precedente relazione. Dall’analisi dei dati registrati dall’Ufficio anagrafe del Comune alla data dello scorso 31 agosto, si scopre che la popolazione residente in paese è costituita da 2.456 residente (1248 sono donne e 1208 sono maschi). Siamo in presenza di un vero e proprio fenomeno di spopolamento della comunità se si considera che negli anni Cinquanta gli abitanti di Miglionico erano circa 5.000. Il numero complessivo delle famiglie è di 1.027. Tra di esse, quelle unipersonali, costituite da un solo componente sono ben 340, con una percentuale superiore al 30 per cento. Invece, le famiglie formate da due componenti sono 261; mentre, i nuclei familiari composti da tre persone (in genere, dal padre, dalla madre e dal figlio) sono 176. Le famiglie costituite da quattro membri sono 208. Infine, le famiglie con cinque componenti sono appena 42. Un altro dato oggettivo da prendere in considerazione è il seguente: sta scomparendo la cosiddetta famiglia “patriarcale”, cioè numerosa, con il capo famiglia che ne era il punto di riferimento indiscusso. Questo tipo di nucleo familiare, solitamente, riuniva sotto lo stesso tetto sia i genitori sia i figli, unitamente ai nonni e ai nipoti. La famiglia odierna, invece, è profondamente cambiata: al suo interno, i ruoli dei due genitori non sono predefiniti e separati. E, soprattutto, non c’è alcuna condizione di subordinazione da parte della moglie nei confronti del marito.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375