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MIGLIONICO. DA ANNI SI PARLA DI RADDOPPIO, NULLA HA POTUTO NEMMENO M ATERA 20189
Un tratturo a scorrimento veloce

 

MIGLIONICO. Una SS7 da paura per raggiungere la capitale europea della cultura. La SS 7, Via Appia, è una strada che segue il percorso dell'omonima via consolare romana e collega Roma a Brindisi attraversando la Basilicata. Fu costruita dagli antichi Romani nel 312 a.C., per volere del console Appio Claudio Cieco, che fece ristrutturare ed ampliare una strada preesistente che collegava Roma alle colline di Albano. Sulla scia dell’Appia Antica è stata costruita la Nuova via Appia, che attualmente si estende per 712,5 km, attraversando Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. La gestione di tale strada dal 1998 a seguito di decreti è stata affidata alle Regioni e alle rispettive province di appartenenza. Percorrere il tratto materano della SS7, quello che collega Matera all’innesto con la Basentana comunemente indicata come la Matera-Ferrandina e che le carte si ostinano a definire a scorrimento veloce, mette davvero i brividi. Di veloce forse, su tale arteria, c’è solo il rigenerarsi continuo di buche e smottamenti dopo ogni pioggia, dossi e avvallamenti che fanno assumere alla stessa, sul quale ricordiamolo vige il limite di massima velocità consentita pari a 70 km/h, un alto coefficiente di pericolosità. Particolare il passaggio ondulante che chiunque a bordo del proprio mezzo può assaporare nei pressi del bivio di Miglionico. Ridurre la velocità dai grandiosi 70 km/h, limite massimo di velocità su un’arteria a scorrimento veloce, è cosa buona e giusta per evitare sbandamenti e rischiare incidenti. Una strada con un traffico giornaliero medio di oltre 16000 veicoli, dato rilevato diversi anni orsono ed oggi sicuramente notevolmente aumentato. E nel Ing. Michele Canterinomentre la strada resta lenta nel suo andamento, la Capitale Europea della Cultura che dovrebbe smuovere fondi per migliorare le vie di accesso ed ogni infrastruttura, attende segnali per poter essere degnamente raggiunta. Arrivare dalla zona tirrenica, da Potenza a Matera tramite una SS7 in questo stato non è un biglietto da visita di qualità. Su internet è stata lanciata da tempo una petizione per chiedere a gran voce il “Raddoppio della Matera-Ferrandina”. Una petizione che al superamento delle 1000 firme, fu consegnata all’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione, all’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, Gentiloni, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Delrio. Una petizione tuttora attiva con oltre 3000 firme raggiunte su www.change.org, e che al raggiungimento delle 5000 sarà riproposta con veemenza ai responsabili per una “SS7 a 4 corsie” vista la mole di traffico e i continui incidenti che vi accadono molti dei quali frontali, gravi e mortali. Ed intanto ANAS e responsabili continuano a prendere tempo. Fra pastoie burocratiche e di progettazione la strada resta sempre la stessa. Qualche lifting e qualche addolcimento ma sembra lontano il suo ammodernamento. “Qualche giorno fa, precisa l’ing. Michele Canterino uno dei volontari per una SS7 adeguata al traffico, ho seguito un convegno tenutosi a Matera sulle infrastrutture, carenti soprattutto al Sud e nel quale sono emerse almeno delle volontà per una SS7 a 4 corsie e dello spartitraffico centrale sulla Basentana. Per la SS7 con il decreto “sblocca cantieri” dovrebbero essere destinati ad un raddoppio parziale, da Matera fino allo svincolo per SS106/Metaponto, circa 70milioni di euro ma per la cantierabilità dell’opera nulla trapela.”

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375