MIGLIONICO
Spiragli di ripresa economica per il Comune
MIGLIONICO. Spiragli di ripresa economica per il Comune che, per il prossimo triennio (2015/2017) potrà contare su oltre due milioni di euro di finanziamenti pubblici: saranno utilizzati sia per ultimare alcune opere edili già iniziate sia per aprire nuovi cantieri all’interno di una comunità sofferente, a causa della piaga della disoccupazione soprattutto giovanile. Un’importante opportunità in tal senso è rappresentata dal programma delle opere pubbliche approvato in Consiglio comunale col voto unanime del gruppo di maggioranza di centrosinistra che sorregge il sindaco Angelo Buono (Pd). Si tratta di un piano di lavori che può contare su finanziamenti certi che possono far decollare lo sviluppo economico del paese, aumentandone il livello produttivo. Per la precisione,  se tutto va bene, in autunno potrebbero aprirsi ben nove cantieri: si va dal completamento dei lavori di restauro del castello del “Malconsiglio”, con un finanziamento di 110 mila euro, alla realizzazione delle opere fognarie a servizio dell’ampliamento della zona”Peep” (Piano edilizia economica popolare, 142 mila euro di finanziamento); 350 mila euro, invece, sono stati stanziati per l’esecuzione dei lavori riguardanti il centro polivalente attrezzato (edificio ex scuola media). Altri 460 mila euro saranno utilizzati per completare i lavori di ristrutturazione all’interno della zona “Pip” (area artigianale); per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico comprensivo, “Don Donato Gallucci”, sono stati stanziati circa 500 mila euro. Per eseguire i lavori di adeguamento nella piazza, “Unità d’Italia” (ex piazza Mercato) si potrà disporre di 100 mila euro. Poi, si potrà contare sulla somma di 244 mila euro per attuare alcune opere di civiltà nelle campagne (ripristino strade rurali danneggiate dalle piogge degli anni scorsi); circa 50 mila euro sono stati stanziati per la valorizzazione dei beni culturali del centro storico; infine, 70 mila euro verranno utilizzati per il completamento e il rafforzamento dei “Pacchetti turistici integrati” (fondi Piot). Giacomo Amati

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