GIACOMO AMATI

30 Luglio 2017

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Fertilità maschile, il seme dimezzato
 

MIGLIONICO. “Fertilità maschile, il seme dimezzato”. Calato del 52 per cento il numero di spermatozoi nei maschi occidentali. “A questi ritmi rischiamo l’estinzione”. Uno studio effettuato da alcuni ricercatori in USA, Danimarca, Brasile e Spagna ha stabilito che il conteggio totale degli spermatozoi è diminuito del 59,3% tra il 1971 e il 2011 in Europa, Nord America, Australia e Nuova Zelanda. Le cause? E’ la vita moderna che danneggia gravemente la salute maschile. Ecco alcuni fattori di rischio: fumo, alcol e obesità. Ma anche una dieta ricca di caffeina, carni lavorate e patate può avere un effetto negativo. “In quarant’anni il numero di spermatozoi dei maschi occidentali è dimezzato – scrive Laura Cuppini sul Corriere della Sera del 27 luglio 2017 – sembrerebbero immuni dal problema gli uomini del Sud America, Asia e Africa”. Il numero di spermatozoi non ha però un legame diretto con la fertilità maschile. “Per valutare la salute riproduttiva dell’uomo è importante la qualità degli spermatozoi. I dati scientifici dicono che se un uomo diventa padre dopo i 35 anni, aumentano i rischi di patologie neuro cognitive nel bambino, incluso l’autismo”. Giacomo Amati

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